Data: 05/03/2010 10:00:00 - Autore: Luisa Foti
�Una volta completato l'iter di approvazione, il decreto legislativo avvier� un processo che consentir� di avere entro i prossimi 3 anni un'amministrazione nuova, digitale�. � questo il commento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in seguito all'approvazione del Codice dell'Amministrazione digitale. Secondo quanto rende noto il governo infatti, a seguito dell'approvazione della Riforma della Pubblica amministrazione, (d.lgs. n. 150/2009), � stato approvato il 19 febbraio scorso il cosiddetto �CAD�. Il codice, proposto dal Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, si occupa di riorganizzare le pubbliche amministrazioni, semplificando i rapporti dei cittadini con le imprese, della sicurezza e lo scambio dei dati attraverso la predisposizione di piani di emergenza per garantire la continuit� operativa nella fornitura di servizi e lo scambio di dati tra PA e cittadini. Il nuovo codice consentir� quindi di ridurre fino all'80% i tempi per le pratiche amministrative e di ridurre i costi della giustizia. La dematerializzazione permetter� inoltre di ridurre circa un milione di pagine all'anno e di un risparmio quasi totale (del 90%) dei costi di carta e del loro impatto ecologico con un totale di risparmio di 6 miliardi in totale. La cosiddetta �PEC� (posta elettronica certificata) permetter� poi di risparmiare circa 200 milioni di euro per la riduzione delle raccomandate della P.A. ai cittadini. �L'obiettivo � si continua a leggere dalla nota - � quindi quello di evitare che strutture obsolete e procedure interminabili continuino a gravare il sistema Italia di costi e di adempimenti tali da scoraggiare l'afflusso di capitali internazionali a vantaggio di Paesi, anche emergenti, che hanno pi� decisamente imboccato la strada della modernizzazione e della semplificazione amministrativa�.
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