Data: 06/05/2010 10:00:00 - Autore: Luisa Foti
Nuove norme in tema di magistrati che entrano in politica: � questo l'oggetto della risoluzione del CSM approvata all'unanimit� per chiedere al legislatore pi� chiarezza in questo ambito. In particolare si richiede che ad un magistrato sia vietato di candidarsi nel territorio in cui, fino a pochi giorni prima, lo stesso ha condotto indagini. Questo, per evitare, �un'oggettiva confusione di ruoli� come aveva fatto notare il Presidente della Repubblica che aveva gi� elogiato la risoluzione dell'organo di autogoverno della magistratura, nella misura in cui tende a tutelare l'indipendenza della magistratura: �un valore indispensabile�, coma ha aggiunto il Capo dello Stato. L'approvazione della risoluzione del Consiglio Superiore della magistratura � arrivata in seguito ai diversi esposti giunti a Palazzo dei Marescialli, a causa delle candidature di alcune ex-toghe nelle elezioni amministrative: su tutti, il caso del magistrato Lorenzo Nicastro, appena eletto consigliere regionale in Puglia e che aveva precedentemente indagato per diversi reati sul Ministro Raffaele Fitto.
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