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Data: 11/05/2010 - Autore: Avv. Paolo M. Storani Vi aspettereste la Campania ed, invece, no, la Regione italiana in cui avvengono più infortuni alla persona che sfociano in una liquidazione è proprio la locomotiva - Lombardia, mentre seguono a ruota proprio la Campania, il Lazio, la Sicilia e la Puglia. La graduatoria è curata dal Casellario Centrale Infortuni gestito dall'Inail che pubblica periodicamente un rapporto dettagliato; la classifica vede al primo posto tra i virtuosi valdostani, molisani e trentini - altoatesini. Il computo ha colto in disamina i sinistri avvenuti nell'anno 2008 che siano stati liquidati sino all'ottobre 2009. "Questo in numeri assoluti ma - in relazione al parco veicolare e al numero di residenti - sono la Puglia e le Marche ad aggiudicarsi il record negativo" si legge nel comunicato diffuso dall'Ente Sociale. Good news: i dati divulgati pongono in rilievo che i danni oggetto di risarcimento aumentano ma l'incremento non è in diretta correlazione con un maggior numero di incidenti, bensì l'effetto di una più rapida liquidazione da parte delle compagnie assicurative a seguito anche della nuova procedura dell'indennizzo diretto. Tornando nel dettaglio alla graduatoria, maglia nera alla Lombardia. La Regione guidata dal Governatore Roberto Formigoni è quella con il maggior numero di sinistri stradali monitorati dal Casellario (quasi 38.000), seguita da Lazio (31.300), Campania (appena un'incollatura: 31.100), Sicilia (30.000) e Puglia (25.900). Passando alle curiosità: il martedì è il giorno nefasto; si registra, infatti, di martedì il numero record di 56.300 casi (+18,5% sul 2007, il 15,4% del totale). Seguono a ruota mercoledì e venerdì. Crescono gli infortuni anche di sabato (+12,8%). Ottobre è il mese più rischioso, seguito da novembre e maggio, in cui si verifica circa un terzo degli infortuni stradali dell'anno. Tipologia delle lesioni: i colpi di frusta sono il 42%. Le Regioni ove si registrano più colpi di frusta sul totale degli incidenti sono Umbria (oltre 3000 casi su 5.600 infortuni), Piemonte, Marche, Lombardia e con un notevole scarto, Lazio. Le altre lesioni più comuni sono lussazione e distorsione (27,2%), trauma (12%). |
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