Data: 02/06/2010 10:00:00 - Autore: Luisa Foti
Verr� condannato per lesioni e non per maltrattamenti il marito irascibile che ogni tanto picchia la moglie. Se la violenza � sporadica, e quindi non caratterizzata da abitualit� e continuativit�, non si configura infatti il reato di maltrattamenti. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 20494 del 28 maggio 2010, precisando che �il carattere irascibile del marito, connesso ad episodi di violenza sporadica, non configura il reato di cui all'art. 572 c.p.�. Secondo la ricostruzione che emerge dalla sentenza della sesta sezione penale, sia in primo che in secondo grado, i giudici di merito avevano ritenuto responsabile dei reati di cui all'art. 572 del codice penale, il uomo violento e irascibile che episodicamente picchiava la moglie. Su ricorso proposto dal difensore del marito i giudici, accogliendo la posizione del ricorrente, hanno stabilito che per la configurazione del reato � necessario che �la condotta si manifesti in pi� atti� e �collegati dal nesso dell'abitualit��. I giudici di legittimit� hanno infatti negato, come invece avevano sostenuto i giudici di merito che �il carattere irascibile e instabile del (marito) possa costituire un valido elemento di prova circa l'abitualit� dei comportamenti violenti cui si fa genericamente riferimento�.
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