Data: 03/07/2010 10:21:00 - Autore: Roberto Cataldi
Il reato di maltrattamento degli animali previsto e punito dall'Art. 544 ter c.p., � un delitto "contro il sentimento per gli animali" che � cosa ben diversa dall'ipotesi di reato prevista dall'art. Art. 638 (Uccisione o danneggiamento di animali altrui). Lo chiarisce la Corte di Cassazine (sentenza n.24734/2010) evidenziando che l'art. 638 � una disposizione che rientra tra i delitti contro il patrimonio, in cui il bene protetto � la propriet� privata dell'animale, mentre il delitto di cui all'art. 544 ter c.p., tutela appunto il sentimento per gli animali. Se nel primo caso l'animale � tutelato come bene patrimoniale e la consapevolezza dell'appartenenza di esso ad un terzo soggetto, parte offesa, � un elemento costitutivo del reato, nel secondo caso, ci� che rileva � la condotta lesiva dell'integrit� dell'animale stesso.
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