Data: 06/07/2010 10:10:00 - Autore: Prof. Gennaro Iasevoli
�����Trasgrediscono allegramente le leggi i soggetti borderline il cui numero non �stato mai del tutto definito statisticamente dalle ASL rispetto agli abitanti di un paese o di una regione; in base ad alcuni indicatori, attualmente emergenti dalle cronache giornalistiche e dal numero crescente delle querele per alcuni reati e vandalismi e crimini, il numero appare percentualmente alto.
�����La descrizione psicologico-giuridico dei "borderline" ha subito negli ultimi anni varie puntualizzazioni� e chiarimenti, cosicch� alla fine si � delineato un quadro clinico dai contorni pi� precisi. Negli anni 60 si riteneva che fosse un disturbo della personalit� dovuto ad un'instabilit� del carattere, magari sopravvenuto in seguito alla scadente educazione ricevuta nell'ambiente familiare, ma con pi� approfondite indagini si arriva ad ipotizzate, oggi, con sufficiente certezza, attraverso molteplici prove e test, che l'intelligenza di questi soggetti risulta "sul filo del rasoio o sulla linea di bordo", appena sufficiente e, quel che � peggio, "si accende e si spegne" come una luce fioca "che va e viene".
�����La nostra societ��libera, garantista, accogliente ed integrante pertanto l'attuale normativa sociosanitaria non prevede il censimento delle persone "borderline" anche se spesso sono segnalate dagli insegnanti di sostegno perch� presentando aspetti comportamentali al confine tra normalit� ed anormalit�. Quindi passano generalmente inosservate, sembrando, all'apparenza morfologica, del tutto normali. In famiglia vengono ritenute sane, ma soltanto svogliate, superficiali, scanzonate, disordinate, distratte, amanti delle compagnie divertanti e poco impegnative. In alcuni casi i maschi vestono in maniera trasandata e bizzarra e le femmine risultano scomposte.
�����Oggi con strumenti di laboratorio sofisticati si evidenziano alcuni aspetti funzionali dell'encefalo riconducibili alla suddetta patologia, ma si rimane incerti sulle origini del disturbo borderline della personalit�, soprattutto perch� le possibili cause non sono del tutto ancora note.
�����Si ipotizzano cause prenatali di natura genetica o risalenti a problemi immunitari, virali, neurochimici, intolleranze alimentari o alcolismo dei genitori.
Il soggetto borderline gi�alla nascita presenta alcuni comportamenti psicosomatici scoordinati, connessi alle carenze intellettive anche se non molto evidenti, poi durante la frequenza delle scuole d'infanzia e medie appare agli insegnanti con tutte le sue limitazioni intellettive: distrazione abituale, incapacit� di attenzione e concentrazione prolungate, difficolt� apprenditive, svogliatezza, imprecisione, trascuratezza, propensione al bullismo.
Il carattere borderline manifesta anche alcuni aspetti positivi quali il sorriso, la socievolezza di base e l'allegria, e proprio per questo i genitori pi� sprovveduti sono pronti a scommettere sulla perfetta integrit� psichica ed a difenderne gli aspetti comportamentali.
�����Ma dietro questa facciata attraente si nasconde una grave instabilit� emotiva, la mancanza di progetti personali ordinati, la paura vera o presunta di rimanere soli (che provoca gravi reazioni con episodi criminali passionali ed autolesionismo), una conoscenza molto superficiale degli obiettivi, delle necessit�, dei compiti personali, familiari e sociali. La vita viene vissuta senza una sufficiente coscienza del passato, del presente e del futuro.� I soggetti borderline, anche se nel pieno dei 18 � 20 anni, trascorrono buon parte della giornata girovagando, trastullandosi con oggettini spesso insignificanti, guardando gli altri che lavorano come se fossero attori in uno spettacolo divertente. Perci� a volte guardano estasiati il montaggio e lo smontaggio dei cantieri edilizi, gli scavi o i luoghi degli incidenti e vi restano per ore, incantati; spesso infischiandosene dei cartelli di avvertimento tentano anche di rimuovere le protezioni o scardinano le transenne senza uno scopo preciso.
����� Imbrattano con scritte ingiuriose, mutilano statuette nascondendosi nel buio e sporcano ogni muro bianco. Rovinano monumenti ed esposizioni artistiche a portata di mano, fanno scorribande chiassose e fragorose esibendosi senza scopo.
I soggetti "borderline" nella generalit� dei casi non sono a conoscenza delle loro limitazioni intellettive, perch� non hanno la capacit� di discernere i procedimenti utili da quelli inutili, per� riescono a capire per sommi capi i danni che fanno e li ritengono necessari per diventare importanti. Con questa logica ridono e si compiacciono dei danni arrecati. E per questo sono pi� pericolosi dei deficienti gravi, avendo la possibilit� di usare una modesta dote intellettiva per aggregarsi in branco e fare il massimo dei danni possibili agli altri, tanto per scherzare a modo borderline.
�����Nella descrizione generica di questi soggetti occorre ricordare principalmente che essi non sono capaci di risolvere problemi complessi� ed allora per appagare i loro desideri diventano ossessivi nei confronti delle persone pi��prossime fino a giungere alla persecuzione (stalking) con iniziative pericolose e criminali che poi giustificano in maniera bambinesca.
�����In alcune aree geografiche degradate, con alcolismo endemico, il numero dei soggetti borderline �sorprendentemente elevato, tanto �vero che �facile anche per i non esperti di psicologia osservarne persino gruppi, in genere di pari et�, che con atteggiamento allegro e scanzonato, ma non provocante n� minaccioso, si aggirano nei pressi delle fiere, delle sagre, delle feste di paese, nelle sale di attesa, sotto i portici, nelle aree condominiali, nei parchi pubblici, nei parcheggi degli ipermercati, davanti ai circoli di ritrovo, nelle ore pi� impensate, magari� scalciando pietre o bottiglie di plastica, agitando asticelle di legno o indumenti, in cerca di improbabili passatempi.
�����Hanno una bassa scolarit�, alcuni gi� dopo le terza media non resistono pi�� tra i banchi alle superiori. Non ce la fanno a continuare gli studi, sono disordinati e vengono reclutati da qualche conoscente pi�� furbo che li fa diventare gregari del suo branco. Graffiano i muri, lanciano pietre senza uno scopo, perch� cercano inutilmente di avere un loro utilit� ed una propria identit�. Sono sempre a corto di idee a tutte le et�. Escono di casa in cerca di amici per trovare uno scopo o un passatempo, ma finiscono per incontrarsi solo con altri borderline di pari livello intellettivo e si trastullano nei modi pi� strani ed impensati e poi stanchi e sciatti ritornano a casa senza un'idea per il domani.
� �Spesso gi� a tredici � quattordici anni diventano evasori dell'obbligo scolastico, per� rimangono psicologicamente attratti dalle mura scolastiche, ritenute un luogo di gioco e di ritrovo per gli amici, pertanto spesso di sabato e di domenica scavalcano i muri e vi si recano a giocare ed a vandalizzare i locali, quando ne hanno il tempo. Ai borderline piace la vita giocosa di gruppo, perch� vi trovano compagnia, consenso, sostegno, spensieratezza, assenza di responsabilit� personale, assenza di impegno rispetto ai doveri imposti dalla propria famiglia.
�����Col passare degli anni i borderline, frequentando un gruppo fisso, si procurano i soldi, talvolta elemosinandoli in famiglia, per acquistare i biglietti e si recano tutti insieme a visionare spettacoli o partite di calcio, con risultati catastrofici. Non seguono lo spettacolo, la rappresentazione o la partita di calcio, ma gridano, si spintonano, mangiano, fumano, lanciano oggetti e fanno di tutto per farsi espellere e per ridere in faccia ai buttafuori. Quando vengono arrestati il loro legale invoca varie attenuanti, (giovane et�, bassa scolarit�, cause ambientali), ma non sempre viene ascoltato, perch� essi non sono considerati persone diversamente abili.
�����Nel gruppo misto i borderline conoscono persone dell'altro sesso e provano delle pulsioni fisiche ossessive che eventualmente sfociano anche in una vita matrimoniale o di coppia stabile. Le modalit� della convivenza matrimoniale per� non riducono la passione per la frequentazione del gruppo di amici che � sempre tutt'uno con la coppia. Ne deriva una vita matrimoniale promiscua, allegra, ma povera di mezzi, che sconfina nell'intimit� amicale del gruppo borderline, fino a confondersi con esso. Il borderline ha paura di rimanere solo con sua moglie, perch� gli mancano le idee, i progetti e la conoscenza delle responsabilit�. Spesso tale convivenza matrimoniale, allargata ai propri parenti ed alle frequentazioni amicali diventa "multi-partneriale". La coppia talvolta si scompone e si ricompone negli anni con lo scambio dei ruoli dei protagonisti del gruppo, pertanto spesso nascono delle incomprensioni che sfociano in vere e proprie tragedie in danno del partner pi� debole e dei figli. Non mancano episodi dagli esiti imprevedibili con conseguenze gravissime anche quando essi urtano, con la loro dabbenaggine sconsiderata, la suscettibilit� di criminali che hanno il dominio sul territorio.
�����Nel corso della vita i borderline vengono purtroppo anche utilizzati� e spesso sfruttati in lavori che richiedono poco ingegno e mal remunerati, pertanto non hanno occasioni per migliorare il loro stato. Vivono in maniera succube ed incredibilmente non risentono della loro condizione perch� la loro psiche, a parte il terrore di rimanere soli, elabora in continuazione quasi ossessivamente soltanto i ricordi dei divertimenti bambineschi, veri e presunti, legati a esibizioni scalmanate e corali di massa, come il correre, spingere, travolgere, martoriare, gridare, strombazzare, lampeggiare, rompere, rumoreggiare, attirare l'attenzione e ridere.
�����Durante gli ultimi dieci anni a Washington, New York, Cambridge, Milano, - tanto per citare alcune sedi scientifiche -, gli studiosi dello sviluppo neurologico dei meccanismi alla base dei disordini psicologici- psichiatrici della personalit� hanno individuato e studiato le caratteristiche di persone, dall'apparenza comune con caratteristiche borderline pervasive che potenzialmente possono commettere intemperanze, vandalismi, e reagire con persecuzioni e crimini passionali in alcune situazioni.
�����Hanno visto che i borderline� presentano un vuoto interiore, una propensione alla noia,� una ricerca assillante di un obiettivo e quando percepiscono un rifiuto da una persona prossima manifestano una forte paura di essere abbandonati e perci� sviluppano una rabbia esagerata nell'imminenza di una separazione o della negazione di un beneficio. Non sanno affrontare in maniera resiliente nemmeno una piccola separazione imposta dalle necessit� o un cambiamento inevitabile di un vecchio progetto. Hanno notato che i tratti caratteristici pi� pericolosi sono rappresentati dall'incapacit� di vivere da soli, instabilit� degli obiettivi, delle passioni, delle relazioni, dell'umore, dell'immagine personale, del comportamento benevolo o punitivo nei confronti del prossimo necessario a soddisfare le proprie aspettative e necessit�.
�����Hanno evidenziato che quando si fidanzano, sono presi esageratamente dall'enfasi dell'evento� e cercano di condividere col l'altra o con l'altro esperienze molto intime e minuziose, precorrendo i tempi in maniera assillante ed ansiogena, senza permettere al partner la bench� minima disattenzione o trascuratezza nei loro confronti.
�����Non appena percepiscono un rifiuto dalla persona idealizzata si ritengono svalutati nella loro esistenza, offesi e minacciati di abbandono, manifestano subito sintomi neuropsichiatrici comprendono irrequietezza cambiamenti di umore e di comportamento; pertanto giustificano progetti di vendetta e reazioni criminali passionali anche automutilanti e suicidarie. Si danno ad esperienze spericolate, estreme e senza precauzioni; abusano irresponsabilmente di se stessi e degli altri esagerano nel mangiare, nel bere, nella guida, provano ansia commista a paura e disperazione e� non si curano del dolore fisico.
�����Gli psicologi oggi affrontano con grandi difficolt� cliniche la terapia dei soggetti borderline, principalmente se l'intervento � richiesto nell'et� adulta, cio� dopo che sia avvenuto il consolidamento della personalit� e dei legami relazionali. L'intervento nelle condizioni patologiche, diretto a modulare l'ansia, la fobia, la depressione � complesso e non pu� prescindere dall'intervento neuropsichiatrico, perci� parte col rimuovere ove possibile le cause ansiogene, agendo anche sul gruppo familiare, stimolando nuove percezioni gratificanti ed orientando il soggetto, nell'immediato, verso condotte meno impulsive nel contesto familiare, lavorativo e sociale.
����� Prof. Gennaro Iasevoli

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