Data: 15/08/2010 09:18:00 - Autore: Elisa Barsotti
L'art. 2 del Decreto ministeriale, attuativo del federalismo fiscale, ha introdotto, a partire dal 1� gennaio 2011, la cedolare secca sugli immobili ad uso abitativo e sulle loro pertinenze, estendendo cos� l'applicazione della norma sugli accertamenti di cui al Dpr 600/73. Secondo la nuova normativa non potr� essere effettuato alcun accertamento se il canone di locazione dichiarato � almeno il 10% del valore catastale del'immobile. Il proprietario di unit� abitative che scelga di assoggettare l'intero canone alla cedolare secca del 20 % non potr� essere sottoposto a d accertamenti se questo risulta almeno pari al 10% del valore catastale dell'immobile. In ogni caso sono ancora numerosi i punti da chiarire sulla nuova normativa:L'inserimento della cedolare secca nella dichiarazione dei redditi sar� oggetto di chiarimenti con un provvedimento direttoriale mentre per le agevolazioni in caso di convalida di sfratto, per le morosit� del conduttore ed il relativo credito di imposta in virt� dei richiami operati dal decreto istitutivo sar� applicabile la cedolare.
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