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Data: 11/02/2002 - Autore: Roberto Cataldi![]() L'automobilista che nonostante le prime avvisaglie di spossatezza si avventuri comunque in macchina, rischia, in caso di incidente mortale, la condanna per omicidio colposo. E' quanto è successo ad un giovane che, dopo una serata in discoteca, si era messo alla guida pur manifestando segni di stanchezza, e si era poi schiantato contro un albero a seguito di un colpo di sonno, provocando la morte dell'amico che viaggiava con lui come trasportato: la Cassazione ne ha confermato la responsabilità penale poichè, di fronte al 'pregresso affaticamento', non avrebbe dovuto guidare.
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