Data: 06/10/2010 10:23:00 - Autore: V.Z.
Finalmente sembra che i tempi siano maturi per una puntuale regolamentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (F.S.E.): lo scorso 24 Settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge intitolato �Sperimentazione clinica e altre disposizioni in materia sanitaria�, il quale, tra l'altro, prevede l'ingresso di questo tanto importante quanto delicato strumento nel panorama legislativo italiano. In realt�, pur non essendoci tuttora nessuna norma di rango primario o secondario che lo contempli, il Fascicolo Sanitario Elettronico gi� nel 2009 � stato oggetto di un'enunciazione di principi fondamentali, definiti �linee guida�, da parte del Garante per la Protezione dei Dati Personali. Con la deliberazione n. 25 del 16/07/2009, pubblicata in G.U. n. 178 del 3 agosto 2009, il Garante ha innanzitutto definito il F.S.E. come quel fascicolo formato con riferimento a dati sanitari originati da diversi titolari del trattamento operanti pi� frequentemente, ma non esclusivamente, in un medesimo ambito territoriale (es., azienda sanitaria, laboratorio clinico privato operanti nella medesima regione o area vasta). Si �, poi, occupato di individuare una nutrita serie di cautele che, per esplicita ammissione del Garante medesimo, hanno lo scopo di delineare specifiche garanzie e responsabilit�, nonch� alcuni diritti, proprio in attesa di un intervento legislativo che regoli pi� compiutamente la materia. Il disegno di legge destinato a colmare siffatto vuoto normativo, che ora attende l'approvazione di entrambi i rami del Parlamento, si prefigge di disciplinare il F.S.E., da istituirsi da parte di Regioni e Province autonome, non solo allo scopo di migliorare il livello di tutela del singolo assistito, permettendo a tutti gli operatori sanitari coinvolti di conoscere la �storia clinica� di un certo soggetto, ma per utilizzare tale strumento a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, nonch� di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e perfino ai fini di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell'assistenza sanitaria.
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