Data: 30/10/2010 10:00:00 - Autore: Luisa Foti
Anche con un solo apprendista, l'avvocato deve pagare l'Irap. � quanto � stato stabilito dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 21563 depositata il 20 ottobre scorso ha respinto il ricorso di un avvocato, il quale aveva richiesto il rimborso dell'imposta pagata in quanto nel suo studio legale vi era solo un'apprendista. Nel decidere la questione ha Corte ha spiegato che l'obbligo di pagare l'imposta deriva dall'attivit� autonomamente organizzata, presupposto dell'Irap �il cui accertamento spetta al giudice di merito ed � insindacabile in sede di legittimit� se congruamente motivato, sussiste tutte le volte in cui il contribuente che eserciti l'attivit� di lavoro autonomo�. La sezione Tributaria del Palazzaccio ha quindi concluso illustrando i criteri da cui dovrebbe automaticamente derivare il pagamento dell'Irap e cio� che il soggetto, tenuto a pagare l'imposta, sia responsabile dell'organizzazione e non sia inserito in strutture riferibili all'altrui responsabilit�, che impieghi beni strumentali eccedenti la quantit� che secondo l'id quod plerumque accidit costituiscono nell'attualit� il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attivit� anche in assenza di organizzazione, oppure, si avvalga in modo occasionale di lavoro di altri soggetti; inoltre hanno aggiunto in chiusa gli ermellini, �costituisce poi onere del contribuente che richieda il rimborso fornire la prova dell'assenza delle condizioni anzidette (ex plurimis, Cass. n. 3676, n. 3673, n. 3678, n. 3680 del 2007).
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