|
Data: 12/02/2002 - Autore: Roberto Cataldi![]() In particolare, secondo la Suprema Corte, nel caso di imputato disabile gli interventi di rimozione degli ostacoli debbono essere preventivi rispetto al manifestarsi dell'esigenza e i relativi problemi non possono oggi essere considerati come problemi individuali ma debbono essere assunti dall'intera collettività. In sostanza, una volta che l'autorità giudiziaria abbia convocato il cittadino a comparire in giudizio spetta in via generale all'amministrazione garantire che per le persone disabili siano assicurate modalità di accesso ai locali rispettose dell'uguaglianza e della pari dignità di tutti i cittadini. Pertanto il permanere di barriere architettoniche che impediscono all'imputato di accedere ai locali d'udienza rende nulla l'ordinanza che ne dichiara la contumacia.
|
|