Data: 23/11/2010 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
L'Avv. Michele MANENTE del Foro di Treviso (Studio Cataldi coglie l'occasione per rivolgere un caloroso abbraccio alle popolazioni venete di recente colpite dall'alluvione, con il vivo augurio che la situazione di normalit� venga ripristinata al pi� presto con il minor disagio possibile) ci ha inviato un commento a quanto ha formato oggetto della rubrica di Posta del 19 nov '10; a lui la parola: 'L'Avv. Nicoletta TATEO del Foro di Vigevano ha scritto: "la responsabilit� certificativa dei notai non giustifica pi� la loro funzione, potendo essere svolta da impiegati abilitati ed ugualmente responsabili (ed anzi pi� responsabili, posto che, se organizzato come servizio pubblico, sarebbe sottoposto ad una supervisione e quindi configurabile una concreta responsabilit�)." A quanto mi risulta la professione notarile � gi� sottoposta a supervisione con cadenza biennale da parte dei Conservatori degli Archivi Notarili, i quali - peraltro- possono deferire ad un giudizio presieduto da un magistrato di Corte d'Appello il notaio che sia incorso in violazioni alla legge (comune e notarile). Possiamo dire altrettanto della nostra professione legale?" Ringraziamo per il gradito contributo che ha apportato alla discussione il Collega trevigiano, che vanta interessi professionali prevalentemente nei settori della contrattualistica civile, tributaria ed internazionale, e rimaniamo sempre in debito dell'alluvionale pacchetto di dispacci, in corso di riordino, giunti sul tema, che sta davvero appassionando i nostri visitatori: beninteso, il form qui sotto pu� essere liberamente ancora utilizzato per chiose.
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