Data: 29/11/2010 10:30:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
1. La Collega Avv. Martina MOLTENI del Foro di Messina inaugura il blocco di messaggi sulla questione abolizione professione notaio, proposta da Studio Cataldi: "Sono perfettamente d'accordo. E' veramente una professione anacronistica e spesso i compensi non giustificano l'attività svolta. Avv. M. Molteni del Foro di Messina". Nella mia personale esperienza, cara Martina, spesso siamo stati noi avvocati a predisporre gli atti che poi sono stati fatti propri dal notaio; Ti confido, tanto siamo tra noi venticinque (lo scriveva Alessandro Manzoni ne "I Promessi Sposi", Ti ricordi; me li sto incredibilmente rileggendo e sono meravigliosi), che io non sono affatto tranquillo quando l'atto non l'ho allestito; io sarò piticchioso all'inverosimile, ma quando vedo alcuni dati sbagliati, m'infurio. Con la differenza finale che l'avvocato "m'ha fatto una carta", manco fosse la Maga Clara, mentre il Notaio sta rogando: un qualche cosa di straordinariamente elevato. Mi sa tanto che noialtri avvocati non sappiamo manco valorizzare quel che di valido e rispettabile facciamo per i clienti. Sotto il duplice profilo: a) di riconoscimento 'morale'; b) di pecunia non olet. Godiamo di pessima stampa; abbiamo una moltitudine di parlamentari che si dimenticano immediatamente proclamati quanti ostacoli dobbiamo quotidianamente superare nell'interesse di chi tuteliamo. E non hanno mai fatto niente di incisivo a vantaggio nostro. Solo che la nostra funzione è indiscutibilmente indispensabile. Al contrario di molte altre, notaio incluso. 2. Cosimo VITULANO interviene utilizzando il nostro form: "Certamente al giorno d'oggi non ha più senso avere una professione come il notaio, tutte le funzioni in effetti possono essere svolte da funzionari, ad esempio dell'agenzia delle entrate, questo ridurrebbe i costi per il cittadino e migliorerebbe il servizio in quanto l'agenzia avrebbe tutte le informazioni in tempo utile, e poi eliminerebbe una casta che sinceramente come tutte le caste sa di potere e nient'altro". Risposta: d'accordo su tutto quanto scrive, Sig. Vitulano; magari l'istituzione di un'Agenzia apposita renderebbe un servizio più tecnico ed accurato senza sovraccaricare quella del Fisco, ma magari intersecando continuamente i dati. 3. Ezio DEL GUERCIO apporta il suo pensiero: "Sarebbe ora! Visto che per altre professioni (ad es. ingeneri ed architetti che non svolgono un ruolo socialmente meno rilevante -a meno di voler sostenere che una struttura errata conti meno di un atto di compravendita errato) nessuno si è mai sognato di assicurare i previlegi medioevali dei notai (e dei farmacisti). Che paese di m..." meraviglie, il Paese di Bengodi, penso intendesse soggiungere il nostro affezionato visitatore. 4. GIGNORIO ci parla dell'esempio della Tunisia: "Nel 2000 ho costituito una SARL in Tunisia. L'atto, redatto dal sottoscritto, è stato autenticato nelle firme dei soci da un funzionario comunale. Costo dell'operazione 5 DINARI (L. 7.550) e un quarto d'ora di tempo. Qualche giorno fa altra costituzione di SRL in Italia, circa 2.000 euro al notaio e non sappiamo quando sarà tutto pronto. Signori ditemi chi è il terzo mondo". ImmaginateVi a presentarVi da un nostro notaio con l'equivalente di £.7.550 del vecchio conio (uso l'espressione ...coniata da Paolo Bonolis, che non mi piace però m'intriga) per un atto ... 5. Alfredo PEPE, a Lei la parola: "In un paese dove è frequente l'abuso edilizio e l'usucapione, con una legislazione in continua evoluzione, anche fiscale e con una giurisprudenza alternante, rende indispensabile la figura del notaio, sostituto di imposta, con costo zero per la P.A.". Come vede, caro Signor PEPE, ho collocato il Suo intervento proprio al centro dell'attuale tornata; indubbiamente fa riflettere quel che scrive; magari, non la penso come Lei, ma sono disposto anche a rivedere la mia posizione. Anzi, mi farebbe molto piacere che tornasse in argomento circostanziando ancor di più il Suo pensiero. 6. G.G. ZANELLI fornisce il suo contributo: "Condivido. Del resto abbiamo già avuto la dimostrazione dell'inutilità del notaio con l'attuale procedura relativa ai passaggi di proprietà delle automobili ... e ritengo che potrebbe essere ulteriormente semplificata con maggior vantaggio economico. E comunque, bisognerebbe riportare un po' di morale in un sistema dove subiamo spese imposte, a fronte di nulla. Sulle spalle di poche attività che creano valore aggiunto gravano lavori fittizi ed inutili". 7. Il lettore ISOLIERO aggiunge: "Concordo con la posizione che ritiene anacronistica la funzione dei notai così come è svolta oggi. ci sono molti professionisti che possono surrogare tale funzione (già oggi i notai li utilizzano). un eventuale corso triennale sarebbe sufficiente a svolgere tale mansione impiegatizia". 8. Sara STRAPPA è giustamente arrabbiata: "Notai, conciliatori e chi piu' ne ha, piu' ne metta. E' tutto un business. I giovani restano a CASA". Amarezza condivisibile. 9. Chiude il blocco il lettore T. SICURANZA: "Sono decisamente convinto della inutilità della figura del Notaio. Che si ABOLISCA", sobrio, conciso ed assertivo! Sono d'accordo. Ringrazio tutti quanti stanno scrivendo al Portale nell'apposito form e l'appuntamento è tra qualche giorno per la tornata fluviale degli interventi.
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