Data: 09/01/2011 10:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
In una lettera indirizzata a Governo e Parlamento, il Presidente dell'autorit� antitrust, quella che regola e controlla la concorrenza, ha chiesto che si intervenga, per disciplinare meglio la normativa, che impedisce del tutto ai negozianti di effettuare sconti ai clienti, a ridosso della stagione dei saldi. Secondo l'antitrust, infatti, questo divieto assoluto lede la libert� economica della categoria e porta i commercianti a eludere la norma, con interventi che restringono la concorrenza e la piena uguaglianza dei consumatori nella scelta degli acquisti. Per ovviare al divieto, accade, infatti, che i negozianti singoli o intere catene commerciali effettuino sconti riservati solo a una cerchia ristretta di clienti, in genere quelli fidelizzati, cio� abituali, ad esempio gli iscritti con tessere fedelt�, ecc. Questo comportamento, secondo l'antitrust, porrebbe i consumatori non tutti su uno stesso piano di uguaglianza e la discriminazione di prezzo sarebbe un ostacolo alla maggiore concorrenza. L'antitrust chiede cos� che si legiferi nello spirito della normativa del 2006, che ha tentato di creare le condizioni normative, in favore di una maggiore liberalizzazione del commercio. Aumentano, quindi, le pressioni, affinch� il legislatore liberalizzi di pi� il settore, ad esempio consentendo la discrezionalit� del singolo negoziante su come e quando effettuare i saldi o anticipando il periodo degli stessi.
Tutte le notizie