Data: 17/01/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Stanno partendo i primi ricorsi, grazie all'interessamento delle associazioni dei consumatori, sugli autovelox �imboscati�, quelli cio� non segnalati e poco visibili, per il loro posizionamento defilato, lungo la E45. E se la procura di Forl� apre un'inchiesta, sono gi� tanti gli automobilisti multati, che adesso chiedono giustizia. Due le procedure da seguire, secondo la situazione. Per chi � stato multato da questi autovelox, ma non ha ancora pagato, dovrebbe fare ricorso entro il tempo stabilito, presso il giudice di pace, ma non solo; dovr� chiedere la sospensione del pagamento al prefetto e inviare relativa richiesta al Comune che ha elevato la sanzione. Per chi, invece, � stato multato e ha gi� pagato, si dovr� esperire un'azione risarcitoria; la class action non pu� essere intrapresa, dicono le associazioni dei consumatori; ci� che, invece, potrebbe essere intrapresa � la via dell'azione risarcitoria collettiva; il cittadino potrebbe rivolgersi a una delle associazioni che stanno occupandosi del caso, e chiedere tramite loro, relativo risarcimento; sar� cos� iscritto in una lista dei creditori, che eventualmente sar� soddisfatta, nel caso in cui il ricorso delle associazioni dovesse passare ed avere esito positivo. Il caso potrebbe fare da scuola, per i troppi episodi di cattiva gestione degli autovelox, al di fuori dei limiti normativi previsti.
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