Data: 15/02/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Sono state recepite le nuove norme, volute dal governo, a maggiore tutela dei consumatori, relativamente ai contratti di credito al consumo (cosiddette anche �finanziarie�). Lo ha annunciato la stessa Banca d'Italia, che ha affermato che il recepimento della nuova e pi� approfondita disciplina legislativa consentir� ai consumatori di ottenere maggiori garanzie, rispetto alle societ� di credito. Le norme prevedono, per la parte in cui vi era la necessit� dell'intervento tecnico di Bankitalia, un pi� severo monitoraggio sui servizi accessori, legati ai contratti di credito al consumo, che spesso da facoltativi divengono obbligatori, a causa dell'impossibilit� del cliente a rinunciarvi. E' il caso, ad esempio, delle polizze assicurative, senza le quali a volte non si potrebbe ottenere il credito desiderato, se non a tasso diverso, o addirittura in nessun caso. C'� poi la disciplina sul Taeg, il quale deve chiaramente comprendere tutti gli elementi di costo del credito, evitando sorprese non gradite al cliente, e dovr� essere esplicitato in modo pi� chiaro e semplice. Nel caso di offerta di pi� servizi, essi dovranno essere firmati separatamente dal cliente, in modo tale da richiamare la sua attenzione alle varie tipologie di servizi acquistati. Infine, Bankitalia stabilisce i limiti, oltre i quali si potrebbe parlare di sconfinamento rilevante del cliente. Trattasi di un rosso sul conto per almeno un mese e per la somma di 300 euro, per i conti correnti, o del 5% dei fidi, per utilizzi extra-fido.
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