Data: 17/02/2011 08:48:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Alex ...il mitico MONDIN, uno vigile più che un semplice Vigile di Sommacampagna, provincia di Verona, avanza la seguente proposta: "Ancorchè fosse vero che la sanzione dovesse avere quale unico scopo essere un educativo deterrente alle violazioni alla norma, ma perchè non agire a monte? Perchè non creare il presupposto affinchè la norma non possa essere violata? Esempi? Veicoli con velocità limitata a livello costruttivo e mediante interattività con la segnaletica stradale; la tecnologia già ci sarebbe ... è la volontà politica?... Ecco allora come si può intuire chi dovrebbe essere il primo responsabile della violazione di norme per cui oggi paga l'utilizzatore finale. Vero è che la sanzione proporzionale al reddito comunque non attenuerebbe la propensione alla violazione di colui il cui reddito è tale da potersi comunque permettere di trasgredire; rimarrebbe pertanto l'impedire le condizioni per cui la violazione possa venire attuata (ma ciò non gioverebbe alle casse dei destinatari dei proventi delle sanzioni irrogate)". - I puntini sono stati apposti dall'Autore. Grazie Alex, leggerTi è sempre un piacere!
Tutte le notizie