Data: 20/02/2011 09:10:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Da quando si sta progressivamente realizzando la cosiddetta rivoluzione del digitale terrestre, che comporta l'interruzione della trasmissione del segnale tv tramite l'analogico, molti Comuni e intere zone di grosse realt� metropolitane, soprattutto al nord, stanno avendo grosse difficolt� a vedersi garantito il servizio, con particolari problemi per la visione dei canali della Rai, la tv pubblica, pagata dal contribuente a caro prezzo con il famoso quanto odiatissimo canone. Eppure, l'azienda tace e non vengono fornite informazioni agli utenti sulle modalit� di ricezione del segnale, tanto che molti cittadini hanno chiesto alle associazioni in difesa dei consumatori, nonch� ai loro amministratori locali di farsi interpreti di un malessere che sta diventando sempre pi� palpabile in Piemonte, cos� come in Comuni della Lombardia e nella stessa Capitale, dove la zona est della citt� non riceve da giorni il segnale per le reti Rai. L'assessore Claudia Taurisano, del Comune di Brescia ha deciso di prendere carta e penna, sostenuta da numerose associazioni dei consumatori, per scrivere al Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, competente per le Comunicazioni, al fine di rendergli presente il disagio che sta vivendo la citt�, che non riesce ad avere un buon servizio televisivo, da quando � passata al digitale terrestre. Analoghe proteste a Roma, dove da giorni non vengono visualizzate le reti Rai, ma anche le reti Mediaset, in molte realt� del nord non si vedono spesso. Verrebbe da dire: beato chi ha ancora l'analogico!
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