Data: 23/02/2011 10:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra, in merito alla discussione alla Camera del maxi-emendamento al Decreto Milleproroghe, nel punto che riguarda il cosiddetto �anatocismo�. Per anatocismo, s'intende l'uso della banca di applicare gli interessi passivi a carico dei correntisti, sugli interessi gi� maturati, oltre che sul capitale depositato. Cio�, il correntista, a chiusura trimestrale, si vede usualmente addebitare un interesse passivo su �tutto� il montante in deposito, quindi, su capitale+interessi. Una procedura asimmetrica, rispetto allo stesso uso della banca di corrispondere interessi attivi per il correntista, solo sulla somma capitale, non gi� sugli interessi gi� maturati in suo favore. Quindi, l'anatocismo � l'applicazione degli interessi sugli interessi, che la Corte di Cassazione recentemente ha giudicato illegittima, dopo una equivalente sentenza del 2001, perch� l'uso si configurerebbe contrario a un equo trattamento, nel rapporto cliente-banca. La stessa Corte aveva stabilito che i risparmiatori avrebbero potuto richiedere la restituzione del maltolto, con prescrizione a decorrere dalla chiusura del rapporto. L'emendamento in discussione alla Camera, invece, farebbe decorrere tale prescrizione dalla data di avvio del rapporto, riducendo in modo significativo le possibilit� di rimborso in favore dei correntisti. Per questo, i consumatori chiedono che l'emendamento venga ritirato, perch� sarebbe un regalo alle banche, che esse di certo non meritano.
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