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Data: 24/02/2011 09:00:00 - Autore: N.R.
I controllori di volo devono conoscere la storia del pilota che sale a bordo di un aereo perch� hanano il ruolo a tutti gli effetti di "polizia della navigazione"
E' quanto afferma la Corte di Cassazione delineando nuovi margini di responsabilit� dei controllori di volo.
Secondo la Corte chi riveste il "ruolo di polizia della navigazione" � posto "in una posizione di gestore e amministratore di molteplici
utenti della spazio aereo (i piloti), ai quali e' tenuto ad imporre,
con veri e propri ordini amministrativi (ovvero autorizzazioni), una
disciplina per la circolazione ordinata, spedita e sicura a terra ed
in aria di tutti gli aeromobili dal medesimo controllati".
Quando si parla di 'polizia di
navigazione' - spiega la Corte - si fa riferimento alla "polizia di sicurezza del volo
nella misura in cui tutti gli ordini, le autorizzazioni, i
provvedimenti di urgenza che caratterizzano detta attivita', nel
normale svolgimento dei compiti assegnati ai controllori, sono
finalizzati al conseguimento dell'istanza primaria della sicurezza
della navigazione aerea".
La decisione � della Quarta sezione penale
che ha sancito questo principio occupandosi del disastro aereo avvenuto il 24 febbraio del 2004
quando un aereo con con a bordo tre piloti e tre
componenti di un'equipe medica con un cuore da
trapiantare, si schianto' su una cima della catena montuosa mentre si stava avvicinando all'aereoporto di Cagliari-Elmas.
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