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Data: 03/03/2011 11:00:00 - Autore: Roberto Cataldi
Una suocera troppo invadente può bastare a giustificare la crisi di coppia.
Lo affermano i giudici della Corte di Cassazione secondo cui non puo' essere addebitata la
colpa della separazione al coniuge che abbandona il tetto coniugale
per sfuggire da una suocera ingombrante e con cui ha frequenti
litigi.
La decisione è della prima sezione civile della Corte di Cassazione (sentenza n.4540/2010) che ha accolto il ricorso di una donna a cui era stata addebitata la colpa della separazzione per aver abbandonato il tetto
coniugale.
La donna però aveva sostenuto l'intollerabilita' della convivenza dovuta proprio all'eccessiva
ingerenza" della suocera.
I giudici di merito aveva addebitato la separazione alla giovane signora ma ora la suprema Corte ha ribaltato il verdetto disponendo un nuovo esame della vicenda davanti
al tribunale e ricordando che la "giusta causa di
separazione" e' ravvisabile anche "nei casi di frequenti litigi
domestici della moglie con la suocera convivente e nel conseguente
progressivo deterioramento dei rapporti tra gli stessi coniugi".
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