Data: 08/03/2011 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA e RISPOSTA n°40 dà ospitalità al pensiero del visitatore che usa il nickname di AEREOPORTO LIBERO che, con il messaggio inviato il 7 mar '11, prospetta alcune questioni in relazione al limitatore di velocità in stile ferroviario proposto dal lettore Angelo SACCOMANNO il 4 mar '11: "Mi scusi, e se devo accelerare per evitare un incidente o per far passare un mezzo di soccorso o perchè sono io che ho un'emergenza. Rendiamoci conto che per quanto tragici gli incidenti stradali -e parlo da persona colpita negli affetti- svolgano lo sgradito compito che un tempo aveva l'influenza, la cosidetta selezione naturale, la differenza è che con il sinistro stradale si ha un responsabile che viene punito, mentre con le pandemie&epidemie non si poteva incriminare un virus o un batterio! Impari la gente a guidare, perchè è questa la prima causa degli incidenti, l'elevato numero di incapaci alla guida, non sanzionati perchè è più scomodo far la sanzione a chi ha i bimbi slegati che a chi va veloce -grazie al maledetto tutor!" - Ringrazio il lettore e dichiaro aperto il dibattito sull'argomento che presenta non poche criticità; io non ne condivido il pensiero. Non so se sa, Egregio 'Aereoporto Libero', che sabato sera 5 mar '11 a Bologna, poco lontano dalla sede dell'Unipol, il trentenne Cristian è risultato positivo alla cocaina: non so se è bravo a guidare la macchina; si tratta di un tipo di Budrio arrestato dopo aver investito con la sua auto due ragazze di diciotto anni che attraversavano la strada sulle strisce pedonali in Via Stalingrado. La Procura gli contesterà l'omicidio volontario con dolo eventuale. Una delle due giovani, Lucia Varriale, residente a Molinella, è stata centrata dalla Y10 ed è stata proiettata per circa trenta metri: pare che Lucia sia morta sul colpo. L'amica è ricoverata all'Ospedale Maggiore in condizioni assai gravi, ma fortunatamente non pare in imminente pericolo di vita. Nel sinistro ha 'soltanto' riportato fratture e lesioni interne. Il consulente incaricato di ricostruire la cinematica ha stimato la velocità dell'autovettura in 110-120 kmh; dall'esame delle tracce impresse sulla pavimentazione stradale pare che il Consulente abbia stabilito che la macchina investitrice ha scartato le due auto che si erano fermate in prima e seconda corsia per lasciare attraversare la ragazze, sorpassandole ma finendo cosi per centrare in pieno le due malcapitate. Il Procuratore Aggiunto Dott. Valter GIOVANNINI, il PM del processo alla Banda della Uno Bianca, ha dato atto dell'impegno degli ausiliari che hanno lavorato nel giorno di festa. I risultati delle consulenze saranno inviati al gip cui il PM Dott. Antonello GUSTAPANE chiederà la convalida dell'arresto. Form a completa disposizione.
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