Data: 26/03/2011 09:00:00 - Autore: Luisa Foti
Preoccupazione e allarme per quanto sta avvenendo a Lampedusa: questo esprime la Confederazione generale italiana dei lavoratori in una nota: �si aggrava di ora in ora - si continua a leggere dal comunicato diffuso dal Sindacato - una insopportabile emergenza umanitaria: il numero degli immigrati ha oramai superato quello degli abitanti, e oltre tremila persone vivono all'aperto in condizioni igieniche, sanitarie e di assistenza indegne di un Paese civile�. Sarebbe dell'immobilismo del Governo - spiega il sindacato - la responsabilit� di questa situazione che ha stimolato quindi una �comprensibile tensione con gli isolani oggettivamente colpiti da un grave e crescente disagio�. Secondo la Cgil l'unica decisione assunta dal Governo � stata solo la promessa di misure compensative per Lampedusa. Inoltre, prosegue la segreteria nazionale CGIL, �non si sfugge al dubbio che l'attenzione del governo non sia puntata sulla drammatica condizione di migliaia di persone, ma sull'uso politico che si vuole farne per mediare i contrasti interni alla maggioranza�. Criticando la soluzione tendopoli, la Cgil ha concluso sostenendo la necessit� di �attivare immediatamente ponti aerei e navali che alleggeriscano la pressione sull'isola e trasferiscano i migranti, distribuendoli su tutto il territorio nazionale e disinnescando cos� una situazione che pu� esplodere in maniera incontrollabile�.
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