Data: 30/03/2011 09:00:00 - Autore: Emanuele Ameruso
Quattro associazioni dei consumatori, Acu, Altroconsumo, Codici e La Casa del Consumatore, hanno inviato alle compagnie di telefonia mobile Tim e Vodafone una lettera di diffida, in cui chiedono di non erogare pi� il servizio di SOS ricarica, a causa dei costi esorbitanti di addebito, che oltrepassano la soglia legale del tasso di usura. SOS ricarica, come in tanti sapranno, � un servizio che prevede la possibilit� di ricevere un accredito di 4,5 euro, nel caso di Tim, e di 3 euro, nel caso di Vodafone, qualora l'utente abbia necessit� di avere un credito. La somma accreditata verr� poi decurtata dalla societ�, nel momento in cui viene effettuata la ricarica. Il problema sta nel fatto che i costi del servizio sono nell'ordine del 50% della ricarica ricevuta, con questo rendendo il servizio stesso, nella realt�, poco conveniente, semmai una extrema ratio, nel caso in cui si abbia l'urgenza di chiamare o inviare sms, non avendo la possibilit� di ricaricare. I consumatori denunciano, quindi, che tale costo non solo violerebbe la legge sull'usura, perch� applica un tasso sproporzionato sull'accredito (prestito) effettuato, ma addirittura sarebbe in contrasto con la legge del 2007 che elimin� i costi di ricarica mobile. Nei prossimi giorni, vedremo le reazioni ufficiali e la risposta �commerciale� di Tim e Vodafone.
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