Data: 31/03/2011 10:40:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Pessime nuove: l'Avv. ARIANNA CAPONE di Salerno lancia un grido d'allarme sullo stato dell'amministrazione della Giustizia; diamole subito la parola: "Caro Collega, purtroppo quello che è successo a te, noi del foro di Salerno lo viviamo quotidianamente, ma, cosa ancora più grave, sono le notifiche dei dispositivi di sentenza, rese all'incirca un paio d'anni prima. Ebbene sì, è proprio così, non è un errore di battitura, purtroppo nella sezione distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno, solo per mero caso si rinvengono fascicoli le cui sentenze, ordinanze e quant'altro a riserva sono state rese ANNI PRIMA, mentre a noi risultavano congelati i ruoli per cambio di magistrati. A nulla sono servite le nostre proteste per impossibilità di procedere all'impugnazione degli stessi. avv. Arianna Capone del foro di Salerno" - Non ho parole, cara Arianna; mi astengo pure da battute su Cristo ed Eboli perché lo scoramento più totale soffoca il mio abituale buonumore (che non mi ha impedito di andare a curiosare sui Tuoi natali ad Olevano sul Tusciano, posto strategico di transito sin dall'antichità per alcune famose vie di comunicazione: la Via Appia che collegava Roma alla Puglia e la Via Popilia, che da Roma scendeva dalle valli di Montecorvino e, attraversato il Tusciano, proseguiva fino ad Ariano da dove si dirigeva ad Eboli per poi seguitare verso la Calabria). A ciò si aggiunga che, come si sarà capito da alcuni miei pezzulli, la Tua terra mi è cara assaje assaje (tra l'altro, ma non frega a nessuno, un fratello di mio nonno, con me molto affettuoso, venne mandato a fare il Cancelliere proprio a Salerno). Un ringraziamento cordiale a tutti i Colleghi del Foro di Salerno che ci seguono con tanta passione ed all'Avv. Capone (che ha lo studio a Battipaglia, come da mia ricerca sul sito del Cnf) che ci ha illustrato le problematiche sulle quali richiamiamo l'attenzione delle Autorità preposte.
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